Si lo so, ormai parlo come i personaggi di tutti quei cartoon che
dalla mattina alla sera sono, anzi siamo (io e mio marito), costretti a
subirci! Ora di pranzo: amore è pronta la pappa (e parlo con il papà
però!), ti stiro la magliettina? (e parlo sempre con il papà), vado a fare la
nanna sono stanca (e parlo di me!). Venerdì verso le 21.30 ci siamo guardati e
ci siamo detti: possibile che a quest'ora ancora stiamo vedendo peppa pig??? Non
esiste più il momento del film serale, ma neanche il tg è possibile perché
la Televisione ci aiuta a sfamare i nostri piccoli velocemente e superare il “momento-tragedia” degli spinaci se ipnotizzati dai loro personaggi preferiti! Ma
gli permettiamo tutto e senza peso, basta vederli sorridere e non c'è film "da
grandi" che tenga in confronto. Poi penso che mia mamma ha ripreso a guardare la
televisione verso i nostri 15-16 anni, quando è cominciata l'era delle uscite
serali con le comitive. Potrebbero andare in un'altra stanza a vedere il
televisore, ma i genitori non lo fanno, perché pur di starti vicino subiscono
programmi per loro senza il minimo interesse, lo fanno perché stare accanto
ai propri figli, in ogni momento della giornata, è ciò che più desiderano! Così
anche io mi preparo a ritornare bambina ed affrontare lunghi anni di cartoon,
morali infantili (non nel senso offensivo del termine bensì basilari),
personaggi inventati, animali che parlano, luoghi assurdi, tralasciando domande
che non avranno mai risposta tipo: perché in peppa pig tutti gli amici della
maialina protagonista sono animali che parlano e vanno a scuola, lavorano e
giocano mentre quando va al parco le papere sono proprio papere??? Loro
non hanno subito l'umanizzazione? Boh! Spero che mio figlio un giorno non mi
faccia mai questa domanda e non mi chieda mai il motivo, una mamma dovrebbe
sempre avere una risposta a tutto, dovrebbe essere bionica, un computer che non
stacca mai la spina, la fonte inestimabile dell'amore e del sapere per il
proprio figlio, ma se mai dovesse farmi questa domanda allora tutte le mie
certezze potrebbero crollare!!! Scherzi a parte, auguri a tutte le mamme, alla mia, alle vostre, ma soprattutto A ME! e concedetemelo vi prego, tutte le mamme sono speciali, ma quelle di bimbi dai 0 ai 3 anni meritano un plauso in più e tutta la mia solidarietà!
dalla mattina alla sera sono, anzi siamo (io e mio marito), costretti a
subirci! Ora di pranzo: amore è pronta la pappa (e parlo con il papà
però!), ti stiro la magliettina? (e parlo sempre con il papà), vado a fare la
nanna sono stanca (e parlo di me!). Venerdì verso le 21.30 ci siamo guardati e
ci siamo detti: possibile che a quest'ora ancora stiamo vedendo peppa pig??? Non
esiste più il momento del film serale, ma neanche il tg è possibile perché
la Televisione ci aiuta a sfamare i nostri piccoli velocemente e superare il “momento-tragedia” degli spinaci se ipnotizzati dai loro personaggi preferiti! Ma
gli permettiamo tutto e senza peso, basta vederli sorridere e non c'è film "da
grandi" che tenga in confronto. Poi penso che mia mamma ha ripreso a guardare la
televisione verso i nostri 15-16 anni, quando è cominciata l'era delle uscite
serali con le comitive. Potrebbero andare in un'altra stanza a vedere il
televisore, ma i genitori non lo fanno, perché pur di starti vicino subiscono
programmi per loro senza il minimo interesse, lo fanno perché stare accanto
ai propri figli, in ogni momento della giornata, è ciò che più desiderano! Così
anche io mi preparo a ritornare bambina ed affrontare lunghi anni di cartoon,
morali infantili (non nel senso offensivo del termine bensì basilari),
personaggi inventati, animali che parlano, luoghi assurdi, tralasciando domande
che non avranno mai risposta tipo: perché in peppa pig tutti gli amici della
maialina protagonista sono animali che parlano e vanno a scuola, lavorano e
giocano mentre quando va al parco le papere sono proprio papere??? Loro
non hanno subito l'umanizzazione? Boh! Spero che mio figlio un giorno non mi
faccia mai questa domanda e non mi chieda mai il motivo, una mamma dovrebbe
sempre avere una risposta a tutto, dovrebbe essere bionica, un computer che non
stacca mai la spina, la fonte inestimabile dell'amore e del sapere per il
proprio figlio, ma se mai dovesse farmi questa domanda allora tutte le mie
certezze potrebbero crollare!!! Scherzi a parte, auguri a tutte le mamme, alla mia, alle vostre, ma soprattutto A ME! e concedetemelo vi prego, tutte le mamme sono speciali, ma quelle di bimbi dai 0 ai 3 anni meritano un plauso in più e tutta la mia solidarietà!
Ingredienti:
350 gr. di farina setacciata
50 gr. farina di cocco
3 uova
100 gr. di zucchero
100 gr. di zucchero di canna
1 bustina di lievito
100 gr. di burro
1 cucchiaio di cacao in polvere
7 fragole grosse
mezzo bicchiere di latte
panna da montare 150 ml.
fragole 100 gr.
Procedimento: Montate lo zucchero con il burro ammorbidito e poi unite i tuorli uno alla volta continuando a mescolare. Montate a neve le chiare d’uovo, poi incorporate al composto di uova e burro la farina setacciata con il cacao e la bustina di lievito. Frullate le fragole ed unitele alla base, poi il latte ed infine incorporate gli albumi d’uovo ovviamente senza smontarli. In una teglia rettangolare imburrata versate il composto e mettetelo in forno a 180° per almeno 30 minuti ma controllate con uno stecchino la cottura.
Lasciate raffreddare la torta poi tagliatela a metà e farcitela con uno strato bello alto di panna montata e pezzi tagliati delle fragole rimanenti. richiudete, la parte esterna della torta dovrebbe combaciare internamente quindi fate attenzione a capovolgere la calotta. Compattate bene e tagliate tanti quandrotti di uguale dimensione. A questo punto spennellate la fettina con il latte in modo che la granella di cocco aderisca bene e maneggiate con cura perchè la base è molto friabile.
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