Il merluzzo in blocco, quello che compri ancora surgelato è
triste diciamocelo, soprattutto se bollito e servito con il solito giro di
olio, sale e aglietto, anche se decidi di accompagnarlo con salsa verde, resta
triste lo stesso, per questo preferisco, quando posso, comprare filetti di
merluzzo freschi o i merluzzetti interi molto più versatili, ma capisco che per
una donna impegnata lavorativamente qualche pezzo di merluzzo surgelato da
bollire in 30 minuti fa comodo in casa! Ecco perché propongo una ricetta
norvegese che possa svecchiare il merluzzo e renderlo più appetitoso
innanzitutto per i bimbi, che in genere lo odiano alquanto, ma vi assicuro che
con il chutney suggerito si trasforma in un'ottima e direi anche economica cena per i vostri amici. È una versione personale delle così chiamate "fishcake",
sono diffuse in tutto il mondo anglosassone e in parte dei paesi estremo
orientali, la differenza fra una nazione ed l'altra sta nell'utilizzo di
varietà differenti di pesce e spezie variegate ovviamente. Questa stessa
ricetta può essere realizzata con tanti altri tipi di pesce, il salmone in
primis. Il chutney è la conserva agrodolce originaria dell'india che ben si
accompagna sia a preparazioni a base di carne che di pesce, utilizzatelo per
pulire la bocca dal fritto fra un boccone e l'altro. Questa ricetta funziona
così, le frittelle calde da un gusto morbido e agrodolce il chutney freddo da
un gusto pungente e piccante.
triste diciamocelo, soprattutto se bollito e servito con il solito giro di
olio, sale e aglietto, anche se decidi di accompagnarlo con salsa verde, resta
triste lo stesso, per questo preferisco, quando posso, comprare filetti di
merluzzo freschi o i merluzzetti interi molto più versatili, ma capisco che per
una donna impegnata lavorativamente qualche pezzo di merluzzo surgelato da
bollire in 30 minuti fa comodo in casa! Ecco perché propongo una ricetta
norvegese che possa svecchiare il merluzzo e renderlo più appetitoso
innanzitutto per i bimbi, che in genere lo odiano alquanto, ma vi assicuro che
con il chutney suggerito si trasforma in un'ottima e direi anche economica cena per i vostri amici. È una versione personale delle così chiamate "fishcake",
sono diffuse in tutto il mondo anglosassone e in parte dei paesi estremo
orientali, la differenza fra una nazione ed l'altra sta nell'utilizzo di
varietà differenti di pesce e spezie variegate ovviamente. Questa stessa
ricetta può essere realizzata con tanti altri tipi di pesce, il salmone in
primis. Il chutney è la conserva agrodolce originaria dell'india che ben si
accompagna sia a preparazioni a base di carne che di pesce, utilizzatelo per
pulire la bocca dal fritto fra un boccone e l'altro. Questa ricetta funziona
così, le frittelle calde da un gusto morbido e agrodolce il chutney freddo da
un gusto pungente e piccante.
Ingredienti:
Merluzzo bollito e pulito 300 gr.
Patate già bollite 2
2 uova
Mezza cipolla rossa
Olio evo
Sale q.b.
Pepe q.b.
2 cucchiai di farina
3 cucchiai di latte
Erba cipollina 6 fili
Prezzemolo fresco 1 mazzetto
Aneto fresco qualche foglia
Per il chutney di pomodori:
200 gr. Di pomodori tondi
Mezzo peperoncino
Zucchero di canna 60 gr.
Sale un pizzico
Zenzero fresco mezzo cucchiaino
1 cucchiaio di aceto bianco
Procedimento: preparate il chutney privando i pomodori dell'acqua
e tagliandoli a quadretti piccoli, in un pentolino sul fuoco mettete i pomodori
con l'aceto, il peperoncio intero e lo zucchero, quando questo si sarà sciolto
unite lo zenzero e continuate la cottura per 10 minuti, aggiungete il pizzico
di sale e lasciatelo raffreddare in frigo.
e tagliandoli a quadretti piccoli, in un pentolino sul fuoco mettete i pomodori
con l'aceto, il peperoncio intero e lo zucchero, quando questo si sarà sciolto
unite lo zenzero e continuate la cottura per 10 minuti, aggiungete il pizzico
di sale e lasciatelo raffreddare in frigo.
Nel frattempo in una padella sul fuoco versate abbondante
olio di olio ma ricordate che le frittelle non devono immergersi completamente
nll'olio, infatti vanno girate più volte proprio alla maniera norvegese. Nel
frattempo che l'olio si riscalda in una ciotola capiente rompete il merluzzo,
senza spappolarlo, fate solo attenzione a togliere tutte le eventuali spine.
Aggiungete le patate schiacciate, le uova sbattute a parte, il sale e le
cipolle tagliate molto finemente, impastate bene ed infine aggiungete il latte
la farina e le erbe sminuzzate. C'è chi fa un impasto molto sodo e le frittelle
vongono fuori quasi come polpette, la mia versione resta invece semi-densa in
modo che l'interno delle frittelle resti umido e morbido anche dopo la cottura.
Raccogliete un po' di impasto con un cucchiaio e versatelo nell'olio cercando
di appiattirlo leggermente. Sono cotte quando raggiungono ambo lati un bel
colore dorato, scolatele, asciugate l'olio in eccesso e servitele calde
accompagnate dalla salsa fredda di chutney piccante.
olio di olio ma ricordate che le frittelle non devono immergersi completamente
nll'olio, infatti vanno girate più volte proprio alla maniera norvegese. Nel
frattempo che l'olio si riscalda in una ciotola capiente rompete il merluzzo,
senza spappolarlo, fate solo attenzione a togliere tutte le eventuali spine.
Aggiungete le patate schiacciate, le uova sbattute a parte, il sale e le
cipolle tagliate molto finemente, impastate bene ed infine aggiungete il latte
la farina e le erbe sminuzzate. C'è chi fa un impasto molto sodo e le frittelle
vongono fuori quasi come polpette, la mia versione resta invece semi-densa in
modo che l'interno delle frittelle resti umido e morbido anche dopo la cottura.
Raccogliete un po' di impasto con un cucchiaio e versatelo nell'olio cercando
di appiattirlo leggermente. Sono cotte quando raggiungono ambo lati un bel
colore dorato, scolatele, asciugate l'olio in eccesso e servitele calde
accompagnate dalla salsa fredda di chutney piccante.
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